
Un’esperienza intensa e formativa quella vissuta da 74 studenti provenienti da 16 scuole di Roma e provincia, protagonisti del Viaggio del Ricordo nei luoghi delle Foibe, in corso in Friuli Venezia Giulia. Ad accompagnarli, le delegazioni istituzionali di Roma Capitale e della Città metropolitana di Roma, in un percorso che ha l’obiettivo di far conoscere da vicino una delle pagine più drammatiche e spesso dimenticate della storia italiana del Novecento.
Il viaggio si concentra sulle vicende degli eccidi delle Foibe, avvenuti tra il 1943 e il 1945 nei territori dell’ex Venezia Giulia, del Quarnaro e della Dalmazia. In quegli anni, migliaia di civili e militari italiani furono vittime di esecuzioni sommarie da parte dei partigiani jugoslavi e dei servizi segreti dell’OZNA. Una tragedia nazionale che ancora oggi rappresenta una ferita aperta nella memoria collettiva.
Il percorso didattico tocca luoghi simbolo come Gorizia, città che nel 1947 fu divisa in due dal confine con la neonata Jugoslavia, diventando un emblema della Guerra Fredda. Gli studenti oggi visitano la città e si recano alla Foiba di Basovizza, luogo di memoria riconosciuto come monumento nazionale. Qui sono previste deposizioni di corone al monumento e al cippo commemorativo, in un momento di riflessione e silenzio condiviso.
Il viaggio si concluderà domani, mercoledì 16 aprile, a Pola, in Istria, dove è in programma un incontro con associazioni e realtà locali impegnate nel lavoro sulla memoria storica e civile. Un’occasione preziosa per dialogare con chi ancora oggi si dedica alla tutela della verità storica e al recupero delle testimonianze di chi visse quelle vicende.