
A Frascati, domenica 27 aprile, il sole ha fatto da cornice a uno degli eventi sportivi più suggestivi dei Castelli Romani: il 22° Giro delle Ville Tuscolane. Una gara podistica straordinaria, organizzata in modo impeccabile dalla società Atletica Tusculum con il patrocinio del Comune di Frascati, che ha coinvolto circa500 atleti lungo un percorso misto di asfalto e sterrato, attraversando le magnifiche ville rinascimentali incastonate sulle colline con vista su Roma.
Il parco di Villa Torlonia ha ospitato partenza e arrivo, diventando il fulcro di una manifestazione che ha saputo fondere sport, storia e natura in un’unica emozione collettiva. Tra i grandi protagonisti di questa edizione, spicca il team dei Top Runners Castelli Romani, che ha spiccato con prestazioni di altissimo livello, culminate con il trionfo di Angela Mattevi, prima assoluta tra le donne.

Federico Cellucci, con il pettorale 192, ha conquistato una splendida 10ª posizione generale, chiudendo la gara in 00:43:43 e ottenendo il 4° posto nella sua categoria SM.
A rendere indimenticabile la giornata ci ha pensato Angela Mattevi, pettorale 2, che ha trionfato tra le donne, conquistando la 1ª posizione femminile e il 13° posto assoluto. Il suo tempo è stato di 00:44:26, primeggiando dunque nella categoria SF.
Gian Matteo Giampaolo, con il pettorale 195, ha chiuso la sua gara in 00:45:50, piazzandosi 21° assoluto e 7° nella categoria SM.
Segue Alessandro De Vitis, pettorale 194, che ha terminato al 36° posto generale, 9° nella SM, con un crono di 00:49:05.
Ottima anche la prestazione di Leonardo Catalano, pettorale 289, arrivato 50° assoluto e 11° di categoria (SM) in 00:50:17.
Marco Di Murro (pettorale 328) ha concluso in 00:58:25, classificandosi 132° assoluto e 24° tra gli SM45.
Fabrizio Tamburlani, con il numero 330, si è piazzato 148° assoluto e 16° nella SM40, completando il percorso in 00:59:24.












Il pettorale 190 di Tiziano Calciotti ha tagliato il traguardo in 01:00:55, chiudendo 173° assoluto e 18° nella SM40.
Tra le donne, Emanuela Moauro (pettorale 198) ha terminato in 01:01:35, raggiungendo la 187ª posizione generale e il 5° posto nella categoria SF50, incassando un tempo di 01:01:35.
A seguire Pietro Sterpone, pettorale 291, arrivato 262° assoluto e 39° nella SM55, con un tempo di 01:06:39.
Subito dopo, Marco Bottoni (pettorale 189) ha chiuso in 01:06:56, classificandosi 266° assoluto e 32° tra gli SM60.
Andrea Tommaso Sciuto, con il pettorale 199, ha terminato la sua gara in 01:09:49, piazzandosi 324° assoluto e 40° nella SM45.












Anche Antonella Cugini (pettorale 193) ha difeso i colori dei Top Runners, fermando il cronometro a 01:10:33, 332ª assoluta e 1ª di categoria SF65.
Stefano Mazzone (pettorale 197) ha terminato in 01:16:06, ottenendo la 379ª posizione assoluta e la 49ª nella SM55.
Tra le donne, Barbara Amendola (pettorale 290) ha chiuso in 01:17:46, 386ª assoluta e 21ª tra le SF50.
Piero Marinelli (pettorale 196) ha registrato 01:17:46, classificandosi 387° assoluto e 21° nella SM65.
Daniela Abbadini, pettorale 188, ha chiuso la sua fatica in 01:19:59, posizionandosi 405ª assoluta e 3ª nella SF65.
Francesca Crocetta (pettorale 219) ha completato il percorso in 01:29:13, piazzandosi 433ª assoluta e 28ª nella SF50.



















Anche Moreno Cavola (pettorale 191), Presidente della società, ha concluso con il tempo di 01:34:39, 439° assoluto e 58° tra gli SM55.
Diana Maggiore, pettorale 329, che ha tagliato il traguardo in 01:36:30, ottenendo la 443ª posizione assoluta e il 29° posto nella categoria SF50.
A fine gara, il Presidente Moreno Cavola ha voluto complimentarsi con tutti gli atleti e le atlete per i risultati straordinari:
“Siamo estremamente orgogliosi delle prestazioni di tutti i nostri ragazzi. Angela Mattevi ci ha regalato una vittoria strepitosa, ma ogni singolo atleta ha dato il massimo, onorando i colori dei Top Runners Castelli Romani. Questo è il nostro vero spirito: passione, dedizione e squadra.”












I Top Runners Castelli Romani si sono distinti anche per la straordinaria organizzazione fuori dal tracciato: grazie a una logistica impeccabile, hanno allestito un punto di ritrovo con il loro gazebo, offrendo a tutti gli atleti uno spuntino rigenerante.
Un gesto semplice ma carico di significato, che ha messo in evidenza lo spirito di accoglienza e la volontà di vivere la corsa come momento di condivisione, senza divisioni tra società.
Un esempio concreto di come lo sport possa unire, abbattendo ogni barriera, e trasformare una gara competitiva in una giornata di vera festa per tutti.
Credit foto: Luca Bonanni e Stefano Pannocchia per Fotoforgo https://fotoforgo.com/
