Referendum 2025: schede, quesiti e come si vota l'8 e 9 giugno

Referendum 2025: schede, quesiti e come si vota l’8 e 9 giugno quando gli italiani saranno chiamati ad esprimersi su importanti quesiti.

1. Reintegro in caso di licenziamento illegittimo (Scheda Rosa)

Oggetto: Abrogazione delle limitazioni al reintegro del lavoratore in caso di licenziamento illegittimo, introdotte dal Jobs Act.
Cosa succede se vince il SÌ: Si ripristina la possibilità di reintegro nel posto di lavoro per i lavoratori licenziati senza giusta causa, anche nelle imprese con più di 15 dipendenti.
Cosa succede se vince il NO: Rimangono in vigore le attuali disposizioni che prevedono un’indennità economica al posto del reintegro.

2. Tutele nei licenziamenti nelle piccole imprese (Scheda Arancione)

Oggetto: Abrogazione delle norme che escludono il reintegro per i lavoratori licenziati illegittimamente nelle aziende con meno di 15 dipendenti.
Cosa succede se vince il SÌ: Anche i lavoratori delle piccole imprese avrebbero diritto al reintegro in caso di licenziamento illegittimo.
Cosa succede se vince il NO: Le attuali regole, che prevedono solo un’indennità economica per questi lavoratori, resteranno in vigore.

3. Contratti a termine e lavoro precario (Scheda Verde)

Oggetto: Abrogazione delle norme che facilitano l’uso di contratti a termine e di somministrazione di lavoro.
Cosa succede se vince il SÌ: Si riducono le possibilità per le aziende di utilizzare contratti a termine, promuovendo forme di lavoro più stabili.
Cosa succede se vince il NO: Rimarranno in vigore le attuali disposizioni che permettono un uso più flessibile dei contratti a termine.

4. Responsabilità solidale negli appalti (Scheda Blu)

Oggetto: Abrogazione delle norme che escludono la responsabilità solidale del committente per gli infortuni sul lavoro nei casi di appalto e subappalto.
Cosa succede se vince il SÌ: Il committente tornerebbe ad essere responsabile, insieme all’appaltatore, per gli infortuni dei lavoratori, aumentando le tutele.
Cosa succede se vince il NO: Le attuali norme, che limitano la responsabilità del committente, continueranno ad applicarsi.

5. Cittadinanza italiana per stranieri (Scheda Gialla)

Oggetto: Abrogazione delle norme che richiedono dieci anni di residenza legale per ottenere la cittadinanza italiana.
Cosa succede se vince il SÌ: Il periodo di residenza richiesto per la cittadinanza si ridurrebbe, facilitando l’integrazione degli stranieri.
Cosa succede se vince il NO: Rimarrà in vigore l’attuale requisito di dieci anni di residenza legale.

🕒 Orari e Modalità di Voto

Domenica 8 giugno: dalle ore 7:00 alle 23:00
Lunedì 9 giugno: dalle ore 7:00 alle 15:00

Ogni elettore riceverà cinque schede di colore diverso, una per ciascun quesito. Per esprimere il proprio voto, è necessario tracciare una croce sul “SÌ” o sul “NO” di ogni scheda.

Per maggiori informazioni ufficiali, consulta il sito del Ministero dell’Interno

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