
prima prova scritta Esame di Stato 2025
La prima prova scritta dell’Esame di Stato 2025, in programma come da calendario ufficiale, rappresenta uno dei momenti centrali del percorso conclusivo degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. La prova, nazionale e uguale per tutti gli indirizzi, punta a valutare competenze linguistiche, riflessive e argomentative.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha predisposto tracce che abbracciano numerosi settori del sapere, offrendo un ampio ventaglio di possibilità espressive. I maturandi dovranno confrontarsi con testi e temi che richiamano il loro percorso formativo e stimolano la capacità di analisi critica.
Esame di Stato 2025 – Come si articola la prova scritta di Italiano
Tre sono le tipologie tra cui gli studenti possono scegliere, ognuna pensata per valorizzare capacità differenti:
Analisi di un testo letterario (Tipologia A)
Due testi – in versi o prosa – saranno presentati, tratti da opere scritte da autori italiani attivi dall’Ottocento in poi. L’elaborato prevede una prima parte di comprensione del testo, una seconda dedicata all’analisi formale e stilistica, e una riflessione finale più ampia che richiama anche il contesto storico e culturale.
Testo argomentativo (Tipologia B)
Tre tracce diverse permetteranno agli studenti di costruire un ragionamento a partire da un testo fornito. È fondamentale interpretare il contenuto iniziale, costruire una propria opinione e sostenerla con argomenti coerenti, facendo riferimento alle conoscenze acquisite negli anni di studio.
Tema d’attualità o riflessione critica (Tipologia C)
In questa sezione vengono proposte due tematiche legate all’attualità o a spunti di riflessione sociale. Si tratta della tipologia più aperta, nella quale lo studente può esprimere una visione personale su questioni di rilievo contemporaneo, a partire da citazioni o brevi testi stimolo.
Il compito scritto di italiano consentirà di ottenere un massimo di 20 punti, assegnati dalle Commissioni secondo parametri uniformi definiti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Tali criteri, applicabili su scala nazionale, mirano ad assicurare una valutazione equa e coerente per tutti gli studenti, a prescindere dal tipo di scuola frequentata.
Questa prima rappresenta un banco di prova della maturità raggiunta: capacità di lettura, analisi, scrittura e consapevolezza sono elementi che vengono messi alla prova. Una vera e propria occasione per dimostrare quanto si è cresciuti e quanto si è pronti ad affrontare il futuro.
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