Gek Tessaro durante una performance di teatro disegnato ai Castelli Romani
Una storia che parte da un’immagine, da un suono, da una parola, o una rima, e che si compone pian piano in immagini e versi, su un grande schermo, in un’esperienza scenica magica e condivisa. Questo, in poche parole, è il teatro disegnato di Gek Tessaro, fatto più per essere vissuto che descritto.
Un linguaggio semplice, accessibile a tutti, fin dalla più tenera età, con cui esprimere concetti anche articolati e profondi. Anche perché – come ha detto lo stesso Gek Tessaro in un’intervista – “non è necessario che un bambino di quattro anni colga gli stessi concetti di un quarantenne. La poesia tocca i bambini e magari viene custodita in un cassetto della memoria o delle emozioni per esplodere dopo”.
Parole che spiegano bene che cosa sia la sua arte narrativa, di illustratore affabulatore e poeta, che propone spettacoli live disegnando in diretta con le due mani, utilizzando la lavagna luminosa, con tecniche artistiche diverse, e la sua voce.
L’artista ha già proposto in anni recenti alcune sue performance nel nostro territorio, andate tutte – come era prevedibile – sold out in pochissimo tempo.
Il tour di quest’anno porterà in scena cinque spettacoli consecutivi dal 26 al 30 giugno, nell’ordine a Ciampino, Velletri, Grottaferrata, Nettuno, Genzano di Roma, in cinema e teatri.
In quanto scrittore e illustratore, Tessaro è anche autore di molti libri illustrati, che in gran parte le biblioteche dei Castelli Romani possiedono e mettono a disposizione dei loro utenti.
Gli spettacoli proposti si inseriscono in un progetto complessivo – “Biblio e +” – che prevede altre iniziative culturali di livello fino alla fine del 2025, promosse dalle biblioteche e rese possibili grazie al contributo della Regione Lazio.
«Il teatro disegnato – dichiara Giuseppe De Righi, Presidente del Consorzio SCR – rappresenta un modello innovativo attraverso un linguaggio che parla a tutti e a tutti accessibile. Il Sistema Castelli Romani, da sempre sensibile all’innovazione ed alla sperimentazione, offre questa splendida opportunità ai nostri cittadini di qualunque età, attraverso un tour che abbraccia quasi l’intero territorio di riferimento, arrivando persino a Nettuno, che si è da poco convenzionata con il nostro Sistema».
«Spettacoli bellissimi – aggiunge Giacomo Tortorici, Direttore del SCR – per piccoli e grandi. Ringrazio tutti i bibliotecari, particolarmente Maria Grazia Forcina del Consorzio SCR, che ha curato la parte organizzativa, assieme alla libreria Il Soffiasogni di Albano Laziale».
L’ingresso è gratuito per tutti gli spettacoli, ma su prenotazione online, tramite un link che sarà divulgato a breve su tutti i canali di comunicazione del Sistema Castelli Romani e della libreria Il Soffiasogni.
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