
Momento di attenzione e concentrazione durante la prova scritta della Maturità 2025.
L’Esame di Maturità 2025 conferma la struttura già vista nel 2024, con due prove scritte nazionali, una terza prova solo per alcuni indirizzi e un colloquio finale multidisciplinare. Le commissioni saranno composte da membri interni ed esterni come da prassi.
Prima prova: lingua e capacità critiche al centro
La prima prova si terrà il 18 giugno 2025 alle 8:30, con durata di sei ore. È uguale per tutte le scuole e mira a valutare la padronanza della lingua italiana (o quella d’insegnamento) e le abilità espressive, logico-argomentative e critiche degli studenti. Gli studenti potranno scegliere tra sette tracce tematiche offerte dal Ministero, che coprono ambiti come arte, letteratura, storia, filosofia, scienze, economia e società.
Seconda prova: focus sulle discipline specifiche
La seconda prova è dedicata alle materie principali del percorso di studio e viene stabilita dal Ministero tramite decreto. È possibile consultare un motore di ricerca per sapere quali discipline saranno oggetto dell’esame e quali saranno affidate ai commissari esterni.
Per gli Istituti professionali
Negli istituti professionali, la seconda prova valuta competenze e nuclei tematici specifici più che singole materie, con tracce costruite ad hoc dalle commissioni in base al percorso scolastico.
Terza prova: solo in alcuni casi
La terza prova scritta è prevista esclusivamente per indirizzi come ESABAC, opzioni internazionali e alcune scuole di regioni autonome o bilingui.
Colloquio: un approccio multidisciplinare e orientativo
Il colloquio orale segue le prove scritte e coinvolge anche educazione civica e le esperienze svolte nei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO). Si richiede una discussione critica e personale, anche in lingua straniera, partendo da un tema scelto dalla commissione. Il colloquio aiuta lo studente a mettere in evidenza le proprie inclinazioni e orientamenti, valorizzando esperienze scolastiche e extracurriculari in vista di scelte future, sia accademiche sia professionali.
Crediti e punteggi finali
Il punteggio massimo del credito scolastico è 40 punti, mentre le prove scritte e il colloquio valgono fino a 20 punti ciascuno. È previsto un bonus fino a 5 punti per meriti particolari. Il voto minimo per superare è 60/100, il massimo 100 con possibilità di lode.
Commissione d’Esame: composizione e ruoli
La commissione è formata da un presidente esterno, tre commissari interni e tre esterni, con materie assegnate dal Ministero per garantire uniformità e trasparenza.
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