Politica Redazione 6 Aprile 2021 (0) (704)

NUOVI RISTORI LAZIO – 30 milioni di euro di sostegno al reddito

“Proseguono le azioni a sostegno delle categorie di lavoratori più colpite dall’emergenza pandemica. Dopo gli oltre 500 milioni di euro stanziati nel 2020 per le attività economiche in difficoltà a causa della pandemia, mettiamo in campo altri 34 milioni di euro per aiutare tutti coloro che in questi mesi sono stati maggiormente colpiti dalle chiusure imposte per il contenimento del contagio. Con un nuovo bando multimisura da 30 milioni di euro andremo a ristorare con un sostegno al reddito di 600 euro colf e badanti, operatori del settore turistico, lavoratori della cultura e dello spettacolo, collaboratori sportivi e partite Iva. Per cultura e sport, inoltre, con 4 milioni di euro effettueremo lo scorrimento delle graduatorie degli avvisi pubblici pubblicati lo scorso dicembre per la concessione di contributi a fondo perduto destinati ad associazioni culturali e associazioni di promozione sociale che operano nell’ambito culturale e di animazione territoriale, ad associazioni e società sportive dilettantistiche e ai teatri del Lazio. I sostegni economici saranno veloci e immediati, con l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno”.

Ad annunciare la notizia il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

Per quanto riguarda il provvedimento per le associazioni culturali e di promozione sociale e per le associazioni e società sportive dilettantistiche, 4 milioni di fondi del Por Fesr 2014-2020 saranno utilizzati per far scorrere le graduatorie degli avvisi a loro destinati e pubblicati nel 2020. La somma sarà così suddivisa: 2,8 milioni di euro alle Associazioni culturali e alle Associazioni di Promozione Sociale operanti nell’ambito culturale e di animazione territoriale e circa 1,2 milioni alle Associazioni e alle Società Sportive Dilettantistiche; 119mila euro andranno ai gestori di spazi teatrali.

Con un nuovo bando multimisura da 30 milioni di euro, poi, il Lazio, in coordinamento con i ristori previsti dal governo nazionale, mette in campo nuove azioni di sostegno a favore dei lavoratori dei settori più colpiti dalla crisi economica.

Il Bando è stato curato dagli Assessorati al Lavoro e nuovi diritti, Scuola e Formazione, Politiche per la ricostruzione, Personale e allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start – Up e Innovazione ed è finanziato con risorse europee del Fse e del Fesr.

Cinque le misure contenute nel bando: quattro sono di sostegno al reddito per i lavoratori che hanno cessato o ridotto l’attività e una è di contributo alla liquidità di lavoratori autonomi e ditte individuali titolari di partiva Iva la cui attività appartiene a uno dei codici Ateco riportati nella lista in allegato.

Il bando aprirà dopo Pasqua e le domande si potranno iniziare a inviare a partire dal 6 aprile (la data di apertura è differenziata a seconda delle misure), esclusivamente in modalità telematica.

Questo il dettaglio delle 5 misure:

• Misura 1 – sostegno al reddito per colf/badanti. Risorse messe a disposizione: 3 milioni di euro.

Sostegno al reddito di 600 euro destinato a colf e badanti con iscrizione di rapporto/i di lavoro attivo/i nella Gestione dei Lavoratori domestici dell’INPS a partire dal 23 febbraio 2020 per impegno complessivo superiore a 10 ore settimanali e che siano stati sospesi e abbiano ridotto l’attività a causa della pandemia.

La domanda può essere inviata a partire dalle ore 9:00 del 6 aprile;

• Misura 2 – sostegno al reddito per lavoratori della cultura e dello spettacolo. Risorse messe a disposizione: 7 milioni di euro.

Sostegno al reddito di 600 euro per lavoratori della cultura e dello spettacolo che operano in attività creative, artistiche e di intrattenimento, attività di biblioteche, archivi, musei e altre attività culturali, attività editoriali, fotografiche, di produzione cinematografica, video, registrazioni musicali e sonore di programmazione e trasmissione, interpreti della prosa e dell’audiovisivo che a causa dell’emergenza Covid, hanno dovuto cessare/sospendere la propria attività nel corso dell’annualità 2020 o ridurla rispetto all’anno precedente.

La domanda può essere inviata a partire da dalle ore 9:00 del 7 aprile;

• Misura 3 – sostegno al reddito per collaboratori sportivi. Risorse messe a disposizione: 3 milioni di euro.

Sostegno al reddito di 600 euro per collaboratori sportivi che a partire dal 23 febbraio 2020  erano lavoratori impiegati con rapporti di collaborazione o altre forme contrattuali presso le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate, gli enti di promozione sportiva, le società e associazioni sportive dilettantistiche che, a causa dell’emergenza Covid, hanno dovuto cessare o sospendere la propria attività nel corso dell’annualità 2020 o ridurla rispetto all’anno precedente.

La domanda può essere inviata a partire dalle ore 9.00 del 8 aprile;

• Misura 4 – sostegno al reddito per lavoratori del settore turistico. Risorse messe a disposizione: 7 milioni di euro.

Sostegno al reddito di 600 euro per lavoratori del settore turistico che operano in attività di alloggio, servizi e ristorazione, agenzie di viaggio, tour operator, attività di noleggio, altre attività di servizio alla persona come benessere, bellezza, termalità, agenzie matrimoniali, operatori del settore fieristico, congressuale e aereoportuale nonché operatori dei servizi di animazione e tempo libero che a causa dell’emergenza Covid hanno dovuto cessare/ sospendere la propria attività nel corso dell’annualità 2020 o ridurla rispetto all’anno precedente.

La domanda può essere inviata a partire dalle ore 9.00 dell’8 aprile;

• Misura 5 – contributo per partite Iva. Risorse messe a disposizione: 10 milioni di euro (fondi Por Fesr).

Questa misura prevede l’erogazione, a sportello, di un contributo a fondo perduto di 600 euro, pensato per rispondere ai fabbisogni di liquidità di lavoratori autonomi e ditte individuali titolari di partiva Iva (partita Iva già attiva al 23 febbraio 2020 e che lo sia ancora al momento della presentazione della domanda), operanti nel Lazio, iscritti alla Gestione Separata dell’Inps o ad altro ente o cassa previdenziale e con un reddito non superiore a 26.000 euro nell’annualità 2020.

I lavoratori autonomi e le ditte individuali in questione devono svolgere un’attività economica classificata in uno tra i 113 codici Ateco elencati in allegato. Si tratta di codici legati principalmente al turismo (ricettività, ristorazione, agenzie di viaggi, ecc.), ai servizi alla persona (come ad esempio parrucchieri o estetisti), cultura, spettacolo, benessere, divertimento, sport, eventi e cerimonie, ma anche attività editoriali, pubblicità e attività di noleggio.

La domanda, che potrà essere firmata digitalmente o in modalità olografa, dovrà essere presentata attraverso lo sportello telematico che sarà attivo a partire dalle ore 10.00 di giovedì 8 aprile alle ore 18.00 di venerdì 7 maggio.

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