
I ragazzi de“Il Giardino di Archimede” portano in scena un viaggio teatrale tra Inferno, Purgatorio e Paradiso, ispirato all’opera di Dante
Un viaggio tra Inferno, Purgatorio e Paradiso: lo spettacolo della scuola “Il Giardino di Archimede” a Velletri
Un teatro gremito, volti emozionati, e una scenografia che ha trasformato il palco in un viaggio oltre il tempo: è così che gli studenti della scuola “Il Giardino di Archimede” hanno salutato la fine dell’anno scolastico, dando vita a uno spettacolo liberamente ispirato alla Divina Commedia di Dante Alighieri.
L’evento si è svolto la sera del 12 giugno presso il Teatro Nuovo di Velletri, diventato per l’occasione una porta simbolica verso l’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso, attraversati con coraggio e fantasia da oltre 85 alunni, coinvolti dalla scuola primaria fino alla secondaria di primo grado. Un’iniziativa che, ormai da anni, rappresenta un momento centrale della vita scolastica e che riesce a coniugare arte, didattica e partecipazione.
I piccoli e giovani attori hanno dato voce ai grandi personaggi dell’opera dantesca – da Dante a Virgilio, da Caronte alle anime dannate – con una naturalezza sorprendente e una passione visibile. Il risultato? Un coinvolgente spettacolo collettivo, applaudito calorosamente da un pubblico entusiasta.
Ma non si è trattato solo di teatro. La serata ha rappresentato il punto di arrivo di un percorso didattico e laboratoriale lungo un anno, che ha visto i ragazzi cimentarsi in diversi linguaggi espressivi. Il pubblico ha potuto ascoltare passaggi recitati con accompagnamento musicale dal vivo, assistere a coreografie studiate in autonomia e godere di brani cantati in inglese, in un connubio tra tradizione e creatività.

La riflessione sui temi danteschi – il viaggio, la paura, la speranza, l’amore e il riscatto – ha rappresentato un’occasione per esplorare con i ragazzi la complessità dell’animo umano, dimostrando come anche i più giovani sappiano farsi interpreti di contenuti profondi, senza mai perdere il senso del gioco e della scoperta.
A rendere ancora più speciale la serata, il saggio musicale delle classi quarte e quinte della scuola primaria: armati di ukulele, gli studenti hanno intonato brani iconici come Mi fido di te di Jovanotti e Hey Jude dei Beatles. Il gran finale è stato affidato alla quinta primaria, che ha salutato la scuola con una canzone originale, scritta e interpretata in prima persona, in un momento carico di emozione e commozione.
L’evento è stato reso possibile grazie all’instancabile lavoro del corpo docente, dei collaboratori scolastici e, in particolare, alla guida del direttore Luca Bastianelli, promotore di una visione educativa ispirata ai principi montessoriani, basata sulla crescita armoniosa e sulla valorizzazione delle potenzialità di ciascun alunno.
Una serata che ha lasciato il segno, dimostrando ancora una volta che la scuola non è solo un luogo di apprendimento, ma anche uno spazio di espressione, relazione e bellezza.
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