Attualità Vincenzo Iuliano 21 Gennaio 2024 (0) (127)

Lo Stendardo di S. Antonio in visita presso la Bottega Orafa di Fabio Pontecorvi a Velletri

Nel cuore della suggestiva Via Guido Nati a Velletri, una piccola bottega orafa si distingue per la sua maestria nell’arte della lavorazione dei metalli preziosi. Il maestro orafo, Fabio Pontecorvi, ha recentemente avuto l’onore di accogliere uno degli emblemi più venerati della città: lo stendardo di S. Antonio. La visita dello stendardo presso la Bottega Orafa di Pontecorvi svolasi sabato 20 gennaio, ha suscitato grande fervore tra i cittadini di Velletri devoti a S. Antonio. La bottega, con le sue vetrine adornate da gioielli scintillanti e oggetti d’arte, ha offerto uno scenario perfetto per l’incontro tra la tradizione religiosa e l’arte orafa.

L’orafo veliterno, da tempo affermato nel panorama locale per la sua abilità nell’arte orafa, ha deciso di rendere omaggio a S. Antonio attraverso la creazione di medaglie in argento, ognuna incastonata con l’effige del Santo. Queste opere d’arte non solo celebrano la devozione alla figura di S. Antonio, ma sono anche esempi tangibili della maestria artigianale di Pontecorvi. Le medaglie, realizzate con cura e precisione, catturano l’espressione serena e compassionevole di S. Antonio. Ogni dettaglio, dalle pieghe del saio alle linee sottili del viso, è stato modellato con perizia per rendere giustizia alla figura sacra. L’uso dell’argento conferisce alle medaglie un’eleganza senza tempo, accentuando la sacralità del soggetto. Le medaglie non sono solo pezzi d’arte, ma portano con sé un significato più profondo, fungendo da connessione tra il materiale e il sacro.

La visita dello stendardo di S. Antonio presso la bottega di Pontecorvi non è solo un evento di rilievo per la comunità di Velletri, ma rappresenta anche un esempio di come l’arte e la spiritualità possano convergere, nutrendo l’anima della città con la bellezza e la devozione. Il laboratorio artigianale continua così a essere un luogo di ispirazione, dove la tradizione e l’innovazione si intrecciano per creare opere che transcendono il tempo.