Le 16 pagine di sentenza per motivare la decisione del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, hanno messo nero su bianco la ‘rivincita’ di Sergio Andreozzi. Il ricorso presentato dall’escluso alla carica di consigliere Andreozzi – difeso dagli avvocati Massimo Luciani, Piermassimo Chirulli ePatrizio Ivo D’Andrea – chiedeva l’annullamento ‘in parte qua e nei limiti dell’interesse del “verbale delle operazioni a seguito del turno di ballottaggio” del 31 maggio 2023 dell’Ufficio centrale presso il Tribunale di Velletri, per il Comune di Velletri, chiedendo l’annullamento dell’attribuzione di n. 1 seggio alla lista n. 15 “Insieme per Velletri” al candidato alla carica di consigliere Dott. Claudio Mascetti e contestuale attribuzione di n. 1 seggio alla lista n. 9 “Verdi Sinistra – Europa Verde – Velletri e Beni Comuni” e, in particolare, al candidato alla carica di consigliere Sig. Sergio Andreozzi‘.
Favorevole per il ricorrente il pronunciamento del Tar che ha stabilito quindi la correzione del risultato elettorale con attribuzione di un seggio alla lista nr. 9 “Verdi Sinistra – Europa Verde – Velletri e Beni Comuni” e, per essa, al candidato ricorrente Sergio Andreozzi. ‘Abbiamo fatto ricorso non contro la persona Mascetti – le parole di Sergio Andreozzi dopo la sentenza – , ma per il fatto che ritenevamo ingiusto il calcolo per l’attribuzione dei seggi. Secondo noi c’era un errore, lo diceva lo stesso Eligendo che in prima battuta aveva fatto i conti giusti. Non avrei mai voluto che la mia carriera da consigliere finisse per un errore, al di là della stima nei confronti di Mascetti ma una cosa su cui mi sono sempre battuto è la giustizia, questo mi ha spinto a promuovere il ricorso al Tar. Voglio esprimere un ringraziamento al mio legale, l’Avvocato Patrizio D’Andrea, un professionista eccellente, che ha motivato il ricorso in maniera doviziosa ed ineccepibile.
La sentenza è ora immediatamente esecutiva, anche nelle more dei termini per un eventuale ricorso al Consiglio di Stato, Sergio Andreozzi siederà sui banchi dell’opposizione sullo scranno fino ad oggi occupato dal dott. Claudio Mascetti.