Attualità Redazione 18 Aprile 2024 (0) (14)

Contrasto allo spreco alimentare, accordo tra la Regione Lazio e il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali

Nella continua battaglia contro lo spreco alimentare, un nuovo capitolo si apre nel Lazio con l’approvazione del provvedimento contenuto nell’Accordo di Programma 2022-2024. Frutto della collaborazione tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Lazio, questo accordo mira a finanziare progetti e attività nel Terzo Settore, focalizzandosi sul contrasto allo spreco di cibo.

La recente finalizzazione delle risorse per l’annualità 2024 ha portato all’allocazione di oltre due milioni di euro per la realizzazione di un avviso dedicato. Questo avviso sarà declinato in diverse linee di azione, tra cui il recupero delle eccedenze alimentari, la distribuzione di pasti e pacchi alimentari, e misure di accompagnamento per i destinatari. Inoltre, sono previste attività di progettazione operativa, coordinamento, monitoraggio e valutazione dell’intervento, insieme a iniziative di comunicazione e divulgazione sulla sostenibilità della filiera alimentare e il contrasto allo spreco alimentare.

Gli attori principali di questo intervento saranno le Organizzazioni di Volontariato (ODV), le Associazioni di Promozione Sociale (APS) e le Fondazioni del Terzo Settore con sede legale nel territorio della Regione Lazio e iscritte nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) o nell’anagrafe delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale.

Massimiliano Maselli, assessore all’Inclusione Sociale e ai Servizi alla Persona della Regione Lazio, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa. “Questa iniziativa rappresenta un importante passo avanti nella lotta allo spreco alimentare e nell’impegno per una maggiore inclusione sociale nel territorio laziale”, ha dichiarato Maselli. “È fondamentale il coinvolgimento attivo dei soggetti del Terzo Settore nella realizzazione di queste azioni, che rappresentano un concreto sostegno alle persone più vulnerabili della nostra comunità”.