Attualità Redazione 10 Maggio 2024 (0) (16)

Per la prima volta il Giro d’Italia delle Cure Palliative Pediatriche arriva ai Castelli Romani

Sabato 18 maggio, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, a Piazza San Pietro a Frascati si potranno abbattere le barriere architettoniche e culturali nei confronti dei bambini affetti da gravi patologie

In collaborazione con la Cooperativa Arcobaleno, l’Associazione Approdo di Turan, l’Associazione Meraki Aps e VIP Nasi Vagabondi – OdV e con il personale volontario della Fondazione Maruzza e del Movi Lazio, la piazza sarà animata con attività e laboratori per tutti i bambini dai 0 ai 99 anni per trascorrere in allegria la mattinata e solidificare la rete della solidarietà.

“Fatece largo” è il tema della manifestazione per sottolineare, con le parole della famosa canzone dei Castelli Romani, la volontà di voler creare un mondo più inclusivo e accessibile a tutti.

“Claudio Chiavari, promotore dell’iniziativa, mi è stato presentato dall’amica Carla Corazza: abbiamo pensato ad un evento di sensibilizzazione, coinvolgendo anche altre realtà territoriali, che ringraziamo per la generosa risposta. Come Amministrazione siamo lieti di poter contribuire alla conoscenza di una iniziativa di sensibilizzazione verso un argomento così delicato e di grande impatto emotivo come le cure palliative pediatriche.” Ha dichiarato l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Frascati Matteo Filipponi.

La tappa del 18 maggio fa parte del Giro d’Italia delle Cure Palliative Pediatriche organizzato dalla Fondazione Maruzza e che vedrà coinvolto l’intero territorio nazionale con eventi ricreativi, iniziative sportive e convegni scientifici al fine di diffondere una cultura comune, corretta e consapevole sulle Cure Palliative Pediatriche.

È un modo per coinvolgere i cittadini, ma anche uno stimolo per le Istituzioni e la comunità scientifica, affinché i servizi di Cure Palliative Pediatriche siano attivati e implementati su tutto il territorio nazionale, restituendo ai minori interessati (e alle loro famiglie) il diritto a essere curati vicino al proprio luogo di residenza.